E’ intorno alla metà degli anni ‘60 che ha inizio l’avventura musicale de “Le nuove Luci”. I fratelli Aldo e Giulio Castrucci, che condividono già la passione per la musica e il Rhythm & Blues, possono considerarsi gli autentici fondatori storici del gruppo. Sandro Luisi al trombone e Paolo D’Angiolo al sax tenore per la sezione fiati, Loris Santini alla chitarra, Giulio Castrucci all’organo e suo fratello Aldo alla batteria, condividono oneri e onori della sezione ritmica col bassista Pier Luigi Neri, vecchia conoscenza del cantante Adelmo Fornaciari, già all’epoca meglio conosciuto nell’ambiente musicale come “Zucchero”. Tutti assieme questi ragazzi riescono a creare e a sprigionare un proprio travolgente e personalissimo sound, quanto mai vivo ed attuale ancora oggi. Proprio in virtù di questo innegabile talento, l’interesse della band inizia a spaziare, spostando il proprio fulcro dalla dimensione strettamente “live” al mondo del mercato discografico, in quegli anni vivacissimo e costantemente in cerca di nomi nuovi da lanciare; siamo a cavallo tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio del nuovo decennio, e Le Nuove Luci iniziano ad integrare il loro vasto ed apprezzato repertorio di cover con brani composti ed arrangiati in proprio. Nascono così pezzi come “Giorni di festa” e “Sete, freddo e paura”, che arriva alle selezioni finali del Festival di Sanremo e fa sfiorare ai nostri il celebre palcoscenico dell’Ariston; poi ancora altre canzoni, tra le quali non si può non ricordare la ballabilissima “ Juanita” e la splendida “Canto di Maggio”, incise sul 45 giri che regala finalmente al gruppo una meritata ribalta radiofonica nazionale.Le Nuove Luci resteranno per molti anni solo un ricordo, ma evidentemente così dolce e vivo nella mente di tutti gli ex componenti, che sarà proprio chi partì da Le Nuove Luci e diventò una star a fare in modo che questo ricordo non sparisse del tutto: il 1 ottobre 2005 Zucchero invita come ospiti d’onore al raduno ufficiale del Fan’s Club, per una incredibile “session” tra varie giovani band di tutta l’Italia, i vecchi amici del suo primo vero grande complesso.

Basso storico delle Nuove Luci del 1968 suonato da Pier Luigi Neri che lo custodisce, presente in Juanita-Canto Di Maggio